IL MUTUO APPOGGIO. Un fattore dell'evoluzione
di Pëtr Kropotkin - Eleuthera
C’è un’idea semplice ma rivoluzionaria al cuore del pensiero di Pëtr Kropotkin: il motore dell’evoluzione è la cooperazione, non la competizione. Scritto all’inizio del Novecento, Il mutuo appoggio. Un fattore dell’evoluzione resta uno dei testi più luminosi e visionari della filosofia libertaria e della scienza sociale. In esso Kropotkin, darwiniano convinto, sfida la scolastica darwiniana ancora oggi dominante — quella della “lotta per la sopravvivenza” — e propone una visione alternativa: la sopravvivenza delle specie non dipende dalla forza individuale, ma dalla capacità di cooperare, di sostenersi a vicenda contro un ambiente ostile.
Il libro, tradotto e curato da Giacomo Borella, attraversa con passo enciclopedico le forme del mutuo aiuto dagli insetti alle comunità medievali, fino all’uomo moderno. Kropotkin osserva colonie di formiche e stormi di uccelli, confraternite artigiane e cooperative urbane, legando scienza e politica in una sintesi ardita. Per lui l’altruismo non è una concessione morale, ma una legge naturale: un principio inscritto nell’evoluzione stessa. Il suo anarchismo non nasce dal caos, ma da un ordine più profondo, biologico e solidale, che contrasta la disuguaglianza e l’autoritarismo dello Stato.
La nuova edizione italiana di Il mutuo appoggio, pubblicata nel 2020, valorizza la dimensione scientifica ed etica dell’opera di Kropotkin, confermando l’attenzione particolare di Elèuthera per un autore “sempre attuale” che, nato a Mosca nel 1842 e morto in Russia nel 1921, è stato geografo, esploratore, scienziato, filosofo e anarchico. Nel catalogo, della casa editrice Elèuthera, sono presenti 3 sue opere e, a breve, sarà disponibile anche l’autobiografia: Memorie di un rivoluzionario, completando così un corpus essenziale per avvicinarsi al pensiero kropotkiniano.
Ciò che sorprende ancora oggi nell’opera di Kropotkin è la modernità della sua visione scientifica e politica: la sua “biologia dell’aiuto reciproco” parla al nostro tempo segnato da crisi ecologiche, individualismo competitivo e disgregazione sociale. Il mutuo appoggio, lungi dall’essere un’utopia romantica, è per Kropotkin la condizione di sopravvivenza dell’umanità: un principio politico, etico ed ecologico insieme.
Borella, nella nota del curatore, sottolinea come il libro vada letto anche come un manifesto per il presente: un invito a ripensare le relazioni sociali e produttive su basi cooperative, lontane dalla “megamacchina” del profitto e dalla burocrazia che schiaccia l’iniziativa comunitaria.
L’attualità di Kropotkin non sta solo nella sua visione libertaria, ma nella radicale anticipazione dell’ecologia sociale: la vita prospera solo se è cooperativa. Con Il mutuo appoggio Kropotkin afferma che la solidarietà non è un’utopia, ma una legge della natura, oltre che una necessità per la sopravvivenza dell’umanità.



